AgenPress – È stato pubblicato sul sito di Roma Capitale – e inviato ai Municipi e alle Coordinatrici delle strutture educative e scolastiche di Roma Capitale – il documento della Task Force Scuola Capitolina che ha elaborato le nuove proposte organizzative per la ripresa delle attività di nidi e scuole dell’infanzia di Roma Capitale per settembre 2020.
I criteri sono stati messi a punto nel rispetto delle buone pratiche, dei valori e dei principi sperimentati in questi anni, adattandoli alle nuove condizioni necessarie per tutelare la salute e la sicurezza del personale educativo, dei bambini, delle bambine e delle loro famiglie.
Il progetto educativo-pedagogico contenuto nel documento ed elaborato dagli esperti interni ed esterni all’Amministrazione, che hanno lavorato gratuitamente, dovrà essere attuato in base alle caratteristiche di ciascuna delle strutture di Roma Capitale: 212 nidi a gestione diretta, 95 nidi a gestione indiretta (convenzione/concessione/project financing) e 318 scuole dell’infanzia.
La programmazione tiene conto dell’emergenza Covid-19, ma con uno sguardo trasformativo e positivo volto anche a sperimentare, in tutti i servizi, nuovi progetti come l’educazione all’aperto.
Roma Capitale ha stabilito che la misurazione della temperatura corporea sarà effettuata nei nidi e nelle scuole dell’infanzia ai bambini, ai genitori, al personale educativo e a tutti gli altri operatori che accedono alla struttura.
Saranno predisposti, dove possibile, percorsi differenziati di entrata/uscita per ridurre al minimo il rischio di mixing.
Tutto il personale, compreso quello ausiliario, indosserà la mascherina.
Gli educatori indosseranno, durante il cambio dei bambini, guanti e visiera; la visiera sarà indossata anche al momento del pasto.
I bambini e le bambine non indosseranno la mascherina.
Chiunque acceda all’interno della struttura, anche i fratelli degli alunni con più di 6 anni, dovrà indossare mascherina e soprascarpe e igienizzare le mani.
Genitori, personale e operatori dichiareranno quotidianamente la sussistenza delle condizioni di salute necessarie per l’accesso al servizio, firmando su un apposito registro.
Nidi e scuole dell’infanzia sono luoghi in cui bambini e bambine da 0 a 6 anni apprendono la socialità e la relazione, per cui il tema del distanziamento è da intendersi come distanziamento tra gruppi/sezioni e non come distanziamento individuale. Ci saranno quindi gruppi stabili di bambini iscritti, ciascuno con i medesimi educatori e insegnanti di riferimento, in uno spazio fisico stabile.
Materiali e giocattoli dovranno essere ad uso esclusivo di ciascun gruppo/sezione o sanificati prima del passaggio da un gruppo/sezione all’altro.
Non sarà possibile portare oggetti e materiali da casa, ad esclusione dell’abbigliamento necessario all’eventuale cambio, compresi i pannolini in pacco integro che sarà igienizzato. Il ciuccio, se utilizzato, dovrà essere ad uso esclusivo del servizio. La sterilizzazione sarà a cura del personale della struttura.
Al fine di limitare al massimo l’avvicendamento del personale educativo e scolastico, nonché il potenziale mixing dei gruppi, si prevede di assegnare a ciascuna struttura un organico di potenziamento.
Il sostegno educativo e didattico sarà garantito nelle scuole dell’infanzia con le consuete modalità e nei nidi attraverso l’ampliamento dell’orario dell’organico di diritto.