Willy. Mamma dei fratelli Bianchi: “miei figli non sono i mostri, e la verità verrà fuori”

AgenPress – “I miei figli devono pagare se hanno sbagliato, qualunque cosa hanno fatto, ma non per quello che non hanno fatto. La giustizia deve andare fino in fondo. Sono sicura che non sono stati loro a ucciderlo, una mamma certe cose le sa”.

Lo dice  Antonietta Di Tullio, mamma dei fratelli Bianchi, che al Corriere della Sera ha raccontato tutto il suo dolore per la morte del giovane Willy Monteiro Duarte, ucciso forse dalle loro mani.

“Mi vergogno per gli assassini di Willy, ma i miei figli non sono i mostri che avete descritto e la piena verità su di loro verrà fuori!”, ha aggiunto pensando anche alla mamma del povero ragazzo ucciso. “Parlo come mamma di quattro figli, nessun genitore può sopportare un dolore simile. Il primo pensiero al mattino è incrociare il viso del figlio e nessuno al mondo merita una simile atrocità. Se penso alla mamma di Willy sto male. Vorrei darle tutto il mio cordoglio, mandarle un abbraccio, ma a che servono le parole? So che la sua vita è distrutta e niente sarà più come prima”

La donna dice, inoltre, di aver ricevuto insulti, minacce per aver “cresciuto due mostri”. “Ci hanno infangato e umiliato. Se la sono presa con i miei nipoti, gli altri figli, ma come si fa? Non sono una cattiva madre in paese mi conoscono, chiedete a chiunque. I miei figli li ho educati al rispetto, al sacrificio e alla solidarietà da quando li svegliavo all’alba per non lasciare solo mio marito che accompagnava il maggiore a Marino per studiare. Abbiamo fatto tanti sacrifici e oggi siamo distrutti anche noi. Non ci riprenderemo più”.

“Gabriele ha aperto un negozio di frutta, Marco aiuta nel ristorante di Alessandro, e dove c’è da dare una mano ci sono sempre. Li giudicate per come appaiono su Facebook ma quelle sono stupidaggini. La foto dietro le sbarre è dal parrucchiere ‘Capelli in gabbia’ di Lariano, gli orologi che indossano valgono 200 euro”.

 

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