AgenPress. “Se dovessimo chiedere in questo istante ai cittadini cosa si aspettano dall’Europa e dalle istituzioni Ue, risponderebbero tutti azioni concrete per salvare vite umane e difendere posti di lavoro. Proprio in questa direzione può andare la nostra agricoltura, se non penalizzata da provvedimenti europei.
Con le risorse e le azioni Ue si possono difendere posti di lavoro nell’agricoltura e nella filiera agricola, valorizzare i nostri prodotti. Invece l’Europa, dopo gli insetti a tavola, oggi pensa a come valorizzare la carne sintetica. Assurdo: anziché sostenere il sistema agroalimentare italiano ed europeo, si pensa a come stare con la lobby delle carne sintetiche, un business di 1 miliardo di euro.
L’Europa tenga la barra dritta, senza ingannare i consumatori, senza offendere il sistema agroalimentare italiano, non vada nella direzione del Nutriscore e non utilizzi denominazioni legate alla carne per le carni sintetiche. Noi diciamo no a provvedimenti che premiano le carni da laboratorio e le multinazionali: servono invece provvedimenti concreti che premino la nostra agricoltura”.
Così Angelo Ciocca, europarlamentare della Lega, nel suo intervento durante la sessione plenaria del Parlamento Europeo.