Coronavirus. Intervista all’On. Rotondi: “Il Governatore della Campania De Luca poteva parlare meno…”

AgenPress. La  Campania  e la Lombardia sono tra le Regioni più colpite dalla seconda ondata del contagio da coronavirus. Ecco il parere dell’On. Gianfranco Rotondi (Presidente della fondazione Dc e vicepresidente del gruppo Forza Italia alla Camera).

D. Milano-Napoli, due città storicamente rivali, ora si trovano a lottare contro lo stesso nemico, il Covid. Come pensa che Fontana da una parte e De Luca dall’altra si stiano comportando?

Rotondi: “Ho avuto l’onore di essere eletto quattro volte a Milano e una a Napoli, e debbo smentire la premessa: Milano e Napoli si completano e si amano, l’alta velocità poi ha unito più che mai le due vere capitali d’Italia. La rivalità è tra Milano e Roma, semmai. Venendo alla domanda: non credo che Fontana e De Luca potessero fare di più, al massimo De Luca poteva parlare di meno”.

D. Che ne pensa delle dichiarazioni a effetto bomba che il governatore De Luca ha fatto contro la Lombardia in questi mesi?

Rotondi: “Propaganda. De Luca sa che la sanità italiana è quella lombarda. Nel Sud il principale presidio sanitario è l’Alitalia, vogliono curarsi tutti a Milano”.

D. Lei avrebbe adottato misure più restrittive o più blande per contrastare il Covid senza danneggiare ulteriormente l’economia?

Rotondi: “Io non ho la presunzione di possedere ricette ignote agli altri. Ho solo l’umiltà di tacere su argomenti che non conosco, purtroppo la gran parte dei politici si pronuncia su un virus misterioso per gli stessi scienziati. Allo stato io non mi fido né dei politici né degli scienziati, paradossalmente mi fido più del virus, che sta mietendo sempre meno vittime”.

D. Il coprifuoco dalle 23, secondo lei, è una misura che servirà a ridurre i contagi?

Rotondi: “Non servirà a niente. I contagi ormai sono di massa, e nulla potrà fermarli. Governo e governatori dovrebbero concentrarsi sui loro veri compiti: proteggere anziani e immunodepressi, garantirgli servizi essenziali a domicilio, e curare tempestivamente i casi di Covid nella fase iniziale, con una rete capillare di assistenza domiciliare”.

D. Che impatto può avere, sia dal punto di vista economico sia da quello psicologico e sociale, la chiusura della movida?

Rotondi: “Non cade il mondo se i giovani vanno a letto presto per qualche settimana. Detto questo, non mi attendo da queste intemerate la soluzione della pandemia

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