AgenPress. “Per Sassoli il mondo sembra dividersi tra cattivi sovranisti e buone Ong. Il Presidente, in occasione della Conferenza parlamentare di alto livello su migrazione e asilo in Europa che si è tenuta oggi al Parlamento Europeo, non ha perso l’occasione per incensare le Organizzazioni Non Governative e il buon lavoro che fanno come ‘taxi del mare’ per i clandestini.
Vorrei ricordare a Sassoli che solo il 35% dei migranti che arriva in Italia sono veramente profughi in cerca di asilo, il resto sono persone che troppo spesso vagano per il territorio, finendo inesorabilmente nelle mani della criminalità organizzata, causando enormi problemi sociali, sanitari, di ordine pubblico. La questione è molto più complessa del semplice ‘salvare le persone in mare’ e del professionismo dell’umanità, di cui si riempie la bocca la sinistra. L’Italia non può diventare il campo profughi d’Europa.
C’è bisogno di un piano serio per arginare sul nascere l’immigrazione illegale. Non bastano più le proposte inutili e irrealizzabili della Von der Leyen e di Sassoli. Perché quel mare in cui si muore è, infatti, anche un mare di promesse non mantenute.”
Sono le parole di Simona Baldassarre, Eurodeputata della Lega.