AgenPress – Il 27 dicembre arriveranno in Italia le prime 9.750 dosi di vaccino della Pfizer. E quanto ha comunicato, secondo quanto si apprende, il Commissario per l’emergenza Domenico Arcuri nel corso della riunione tra Governo e Regioni. Le dosi arriveranno all’ospedale Spallanzani di Roma e da lì partirà la distribuzione simbolica in tutta Italia in modo che nello stesso giorno si potranno somministrare i vaccini in tutte le regioni.
Ad avere il maggior numero di dosi per la prima somministrazione simbolica sarà dunque la Lombardia, con 1.620 dosi, seguita dall’Emilia Romagna (975), dal Lazio (955), dal Piemonte (910) e dal Veneto (875). Le regioni che riceveranno meno dosi sono la Valle d’Aosta (20), il Molise (50) e l’Umbria (85).
“L’impatto sulla popolazione della vaccinazione anti-Covid lo vedremo a primavera inoltrata. Ciò significa che ancora per un tempo significativo dovremo convivere con il virus con l’unica vera arma che abbiamo, che è quella delle misure non farmacologiche. Da qui il mio atteggiamento di prudenza, specialmente nei 15 giorni di Natale per evitare una recreduscenza”, ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, in collegamento ad un incontro della Fnomceo (Federazione nazionale ordini medici. Fin quando “non saranno vaccinate 10-15 milioni di persone, l’effetto immunologico sarà ancora residuale – ha continuato – e quindi per non poche settimane dovremo mantenere un livello attenzione significativo”.
“La buona notizia di queste settimane è l’accelerazione della campagna vaccinale – ha continuato – Noi siamo ottimisti che il 21 dicembre l’Ema (Agenzia europea del farmaco) e il 22 l’Aifa (Agenzia italiana del farmaco) possano approvare il pecorso del vaccino Pfizer-Biontech e avere le primissime vaccinazioni”. Il 6 gennaio inoltre l’Ema “approverà il secondo vaccino, quello di Moderna – ha concluso il ministro – e questo ci metterà nelle condizioni di allargare la nostra campagna vaccinazione”.