AgenPress – “Il Movimento è una grande forza politica e al suo interno ha diverse sensibilità che però su progetti e progettualità si uniscono penso che la capitale abbia bisogno di un sindaco che pensi al bene comune e per questo chiederò ai candidati di sottoscrivere un impegno comune a candidare Roma per Expo 2030, un progetto da sottoscrivere entro poche settimane, un progetto per l’Italia: tutti insieme per rilanciare la città. Non voglio che sia un progetto targato Raggi”.
Così la sindaca di Roma Virginia Raggi su La Stampa. Sulle indiscrezioni secondo cui Conte avrebbe chiesto a Letta di mettere da parte la candidatura di Zingaretti per evitare che proprio la sindaca della Capitale passasse con Casaleggio, risponde di non essere “avvezza ai ricatti politici: non li temo, e di certo non li adopererei mai. Credo sia anche offensivo nei confronti di Conte pensare una cosa del genere”.
Sull’ex sindaco Marino – fa presente – “credo di essere stata ingenerosa per la dichiarazione sulle arance, ma anche nella vicenda degli scontrini. Sono passata per due anni e mezzo attraverso un processo: è finito bene ma sono esperienze da non augurare a nessuno. Con Marino restano diversità di vedute ma il rispetto c’è ed era giusto esprimerlo”.
Per la campagna elettorale “mi impegno” a farla in modo corretto; “e spero che questo impegno valga per tutti gli altri. Io mi rivolgo a tutti con un progetto trasparente. Credo che esista una grande area di cittadini stanchi di essere etichettati politicamente, e tra questi ci sono anche tanti che hanno votato Marino”.