AgenPress – Il Gup di Catania, Nunzio Sarpietro, si è ritirato in camera di consiglio per adottare la sua decisione sulla richiesta di rinvio a giudizio per sequestro di persona per l’allora ministro dell’Interno Matteo Salvini per i ritardi nello sbarco, nel luglio del 2019, di 131 migranti dalla nave della Guardia costiera italiana nel porto di Augusta, nel Siracusano.
Tre le ipotesi: un decreto di rinvio a giudizio, con la fissazione della prima udienza dell’eventuale processo, una sentenza di non luogo a procedere o un’ordinanza che dispone un’ulteriore fase istruttoria. Per il ritardo nello sbarco di migranti dalla nave Open Arms, il Gup di Palermo, Lorenzo Jannelli, il 17 aprile scorso ha rinviato a giudizio Salvini, fissando la prima udienza per il prossimo 15 settembre davanti la seconda sezione penale del Tribunale.
L’udienza, che si è tenuta nell’aula bunker, è stata aperta e chiusa, senza nessuna replica delle parti. Matteo Salvini è accompagnato dal suo legale, l’avvocato Giulia Bongiorno.