AgenPress. La trasmissione Report continua a far parlare di sé. Dopo le strane vicende dell’aereo di stato e dell’Autogrill, adesso Report continua ad attaccare i nostri parlamentari – in questo caso segnatamente Luciano Nobili – perché abbiamo chiesto di rispettare le sentenze della magistratura italiana.
Poiché il Tar del Lazio ha dato torto a Report, il conduttore Ranucci ha detto che non intende rispettare la sentenza. Questa è bella: la trasmissione che parla di onestà non rispetta le sentenze che la riguardano? Spero che sia un grande equivoco. Anche perché qui non si parla di “svelare le fonti”, ma di garantire l’accesso agli atti, che è un principio cardine della pubblica amministrazione. Mi spiace per quei politici che hanno attaccato la sentenza (Pd e Cinque Stelle, all’unisono), ma l’idea che un cittadino possa chiedere gli atti alla Pubblica Amministrazione è una garanzia di libertà, che va difesa in tutte le sedi.
Quanto a Report, continuo ad aspettare che mi invitino in diretta, ma per il momento hanno sempre rinunciato: chissà perché. Non finisce qui e un abbraccione a Luciano, insultato violentemente, non solo sui social, per la sua coraggiosa presa di posizione.