AgenPress – Via libera dell’Aula della Camera al decreto legge green pass bis, che contiene anche le misure relative alla riapertura di scuole e università ‘in presenza’, riservando l’eventuale ‘dad’ solamente a singole istituzioni scolastiche (o alle zone ‘rosse’) e all’obbligo di certificazione verde sui mezzi di trasporto. I voti a favore sul provvedimento, che va convertito entro il 5 ottobre e va al Senato, sono stati 335, 51 i no e tre astenuti.
Deputati della Lega quasi per metà assenti. Dai tabulati si evince che solo 69 deputati del Carroccio su un totale di 132 hanno partecipato alla votazione. Gli assenti ingiustificati erano 51 mentre 12 erano in missione. Bassa anche la partecipazione al voto di Fi: hanno votato in 46 su 73, il 56%.
Nella votazione di fiducia di ieri la Lega era stata presente al 60%, e gli assenti ingiustificati erano stati 41. Tra i leghisti assenti oggi c’era Claudio Borghi, che più volte ha manifestato le sue opinioni contro il green pass.
Alla Camera green pass per tutti. È stato deciso dai capigruppo di Montecitorio. La decisione verrà ratificata questa sera dall’ufficio di presidenza. È stato chiarito che il costo dei tamponi per i deputati è a carico del Fondo di solidarietà alimentato dai loro contributi.