AgenPress – “Se il percettore del Reddito di cittadinanza rifiuta un compenso dignitoso offertogli da un datore di lavoro, lo perde”.
Lo afferma Luigi Di Maio nel libro di Bruno Vespa ‘Perché Mussolini rovinò l’Italia (e come Draghi la sta risanando)’, in libreria dal 4 novembre per Mondadori Railibri, secondo un’anticipazione diffusa ai media.
Vespa chiede al ministro se non trovi giuste norme più stringenti per sanzionare chi rifiuta una buona proposta di lavoro: “Sono il primo a pensare che non sia accettabile il rifiuto, da parte del percettore del Reddito, di una proposta di salario dignitosa da parte di un imprenditore”.
“Se non stanno funzionando i Centri per l’impiego, consentiamo all’impresa di fare una notifica diretta. Con il miliardo e mezzo che non abbiamo speso per l’attivazione dei Centri per l’impiego, costruiamo un rapporto diretto tra l’offerta e la domanda in modo da portare a casa compensi congrui e dignitosi. Se il percettore del Reddito rifiuta, lo perde”.