AgenPress – Le persone che hanno beneficiato del reddito di cittadinanza e che sono state indirizzate ai servizi per il lavoro sono oltre 1 milione 800mila. Questi i dati al 30 settembre 2021 pubblicati nell’ultima nota Anpal sulla condizione occupazionale dei beneficiari del Reddito di cittadinanza e diffusi in conferenza stampa questa mattina dal Commissario straordinario di Anpal Raffaele Tangorra.
Si tratta di una platea caratterizzata da una ridotta familiarità con il mondo del lavoro: più della metà non ha avuto alcuna esperienza lavorativa negli ultimi tre anni e in un quarto dei casi si tratta di disoccupati di lunga durata.
Sono circa 725mila i beneficiari che hanno avuto un rapporto di lavoro durante la fruizione del beneficio. Di questi, quasi 550mila hanno attivato un nuovo rapporto di lavoro dopo aver avuto accesso al beneficio economico.
Dei rapporti di lavoro attivati, i due terzi sono a tempo determinato, anche con durata molto breve, la maggior parte inferiore a tre mesi.
Il tasso di occupazione, che all’ingresso è di circa il 18%, a sei mesi dalla prima erogazione del beneficio è di poco inferiore al 23% e cresce fino al 23,2% al dodicesimo mese successivo.