AgenPress. Putin era, ed è, l’erede dell’Impero russo comunista. Era, evidentemente, un’illusione pensare che il crollo delle Repubbliche Sovietiche avesse rimosso l’elemento permanente di una visione imperiale, un tempo ideologica, ora solo imperiale.
Bobo Craxi contro Vladimir Putin volano parole pesanti. Si è detto che è un dittatore senza scrupoli e che in Ucraina si stanno commettendo crimini contro l’umanità. Eppure in Italia, fino all’altro ieri, gli amici di Putin erano tanti ed alcuni di loro non esitavano a ostentargli il loro affetto…
La concessione di credito a una personalità politica, come Putin, non ha tenuto conto di un fatto, che era, invece, inconfutabile. Putin era, ed è, l’erede dell’Impero russo comunista. Era, evidentemente, un’illusione pensare che il crollo delle Repubbliche Sovietiche avesse rimosso l’elemento permanente di una visione imperiale, un tempo ideologica, ora solo imperiale. Ho sempre avuto la sensazione che venissero prese per buone le ragioni del vittimismo del vecchio Impero, anche se non si può nascondere che nei confronti della Russia sono stati commessi errori evidenti.
Quali sono questi errori evidenti?
O si allargava verso Est l’Unione Europea o, inevitabilmente, la Russia avrebbe ritrovato il proprio spazio. In questi giorni, peraltro, uno spazio si è aperto, grazie all’affermazione della Cina come l’altro gamma del bipolarismo mondiale.
Torniamo agli amici italiani di Putin, visibilmente colti in contropiede. Matteo Salvini ha provato a discolparsi, facendo osservare che Putin lo abbracciavano tutti …
Il problema non è quello di processare gli amici di Putin, che in questo momento non sono suoi alleati nell’aggressione bellica, ma è giusto almeno pretendere un atteggiamento più dignitoso di quello che stiamo osservando.
Dovrebbero essere più netti e fermi nella condanna?
Putin è stato nell’ultimo decennio il punto di riferimento dei sovranisti e dei nazionalisti europei. Non bastasse, il regime russo ha inquinato molte elezioni democratiche in Europa e ha sostenuto con i propri finanziamenti più di un partito democratico. Ha anche appoggiato alcuni movimenti secessionistici, a partire da quello catalano, che peraltro, va precisato, si sono fatti sostenere in totale buona fede. Vladimir Putin è stato il sovranista per eccellenza ed è impossibile disconoscerlo.
di Antonello Sette (SprayNews.it)