AgenPress – Dal blog di Luca Faccio riportiamo l’appello di Anna.
Carissimi lettori,
riporto di seguito la lettera della Signora “Anna” (nome di fantasia) di Giugliano (Napoli) che da oltre tre anni viene stalkerizzata e anche se ha già formalizzato 30 denunce lei ha paura di essere uccisa.
Caro Luca ti scrivo la mia assurda storia e ti chiedo, delegandoti, che qualsiasi cosa dovesse accadermi, ti prego fai in modo che venga resa giustizia ai miei figli.
Da oltre tre anni e con oltre 30 denunce sono vittima di uno stalker che mi ha costretta ad abbandonare il lavoro, limitare e condizionare totalmente la mia vita e quella dei miei figli di 13 e 14 anni.
Da premettere che nel 2020 si era attivato il codice rosso ma senza mai essere ascoltata da un magistrato, né tantomeno applicato un’ordinanza restrittiva che mi tutelasse, c’è stato un rinvio a giudizio con un processo mai iniziato ed aggi rinviato a settembre.
Circa 10 GG fa è stato riattivato un nuovo codice rosso che ha fatto scattare un provvedimento ridicolo: divieto di avvicinamento di 300 metri, basato su denunce fatte in passato senza considerare che fino a pochi giorni fa ho subito aggressioni fisiche, verbali e minacce.
Io sono stanca, mi sento in trappola, fisicamente sono annientata e con diversi problemi, oltre a quelli psicologici, e il bello sai cos’è? Non posso nemmeno curarmi, visto che per causa di questa persona che ha insidiato per due anni i miei ex colleghi e direttore costringendomi ad abbandonare il mio lavoro, sono ridotta che ho difficoltà anche a pagare le bollette ed arrivare a fare la spesa per tutto il mese, visto che le mie entrate sono basse e riesco a pagare un fitto per dare un tetto ai miei figli, ma con il restante altro ben poco.
La mia vita non ha più senso e sono arrivata ad un punto in cui attendo che quest’uomo venga a compiere il suo obiettivo sperando che lo faccia in fretta in modo da liberare i miei figli da questo calvario, emotivo economico e di condizionamento negativo.
Luca ringrazio te e tutte le persone che hanno dato luce alla mia storia, per tutto l’affetto e la solidarietà, ma continuatelo a fare con o senza me per dare ai miei figli un futuro più stabile e sereno.
Con affetto ” Anna “