AgenPress – Il ministero della Difesa di Taiwan ha confermato il lancio di “diversi missili balistici” da parte dell’Esercito popolare di liberazione (Pla) a partire dalle 13.46 locali (7.46 in Italia) nelle acque nordoccidentali e sudoccidentali dell’isola. Lo ha detto il portavoce del ministero in conferenza stampa In risposta, le forze armate di Taipei hanno attivato i sistemi di difesa. Il ministero, inoltre, ha “condannato le azioni irrazionali” della Cina che ” minacciano la space e la stabilità regionali”.
La città di Taipei ha incoraggiato i residenti a scaricare una app per localizzare le posizioni degli oltre 5.000 rifugi antiaerei della città, nel mezzo delle tensioni con la Cina. Cheng Ta-chuan, portavoce dell’Ufficio municipale per l’amministrazione degli edifici, ha affermato che Taipei ha 5.771 rifugi antiaerei, che possono ospitare 12,87 milioni di persone, più di cinque volte la popolazione della città. In caso di esercitazione aerea o scoppio di guerra, i rifugi sarebbero aperti al pubblico, su direttiva del ministero della Difesa nazionale, ha aggiunto Cheng, nel resoconto della l’agenzia ufficiale Cna.
Nel frattempo, un elenco completo dei rifugi antiaerei a livello nazionale, catalogati per comune, è reperibile sul sito web dell’Ufficio della Protezione civile dell’Agenzia nazionale di polizia. L’annuncio della città di Taipei è stato fatto poco prima che la Cina lanciasse la serie di esercitazioni militari in risposta alla visita nell’isola della presidente della Camera americana Nancy Pelosi.