AgenPress. Eleonora Evi, portavoce nazionale di Europa Verde, ospite stamattina di 24 Mattino Estate di Irene Zerbini e Nicola Filippone, su Radio 24.
Elezioni: “Continuare a dialogare con il M5S, anche nel nuovo Parlamento”
“Con il M5S credo si debba continuare ad avere un dialogo e questo avverrà anche nel nuovo Parlamento”. “Lo dico molto serenamente: siamo stati noi alleanza tra i Verdi e Sinistra Italiana coloro che sin dal primo giorno hanno fatto appelli a fare un fronte unitario nel campo della sinistra progressista. Ho grande timore che la destra estrema guidata da Salvini e Meloni” vada al Governo.
Programma elettorale: “Trasporto pubblico gratuito e salario minimo misure prioritarie”
Trasporto pubblico gratuito e salario minimo: sono per Sinistra Italiana-Verdi le priorità da proporre nei primi cento giorni se andassero al Governo. “Per noi – ha spiegato Evi – ci sono due principali proposte, esemplificative della nostra volontà dare risposte sia sul piano della giustizia ambientale e climatica sia su quello della giustizia sociale. Il trasporto pubblico gratuito è una misura già presa in Spagna e in Germania. Anche da noi una misura di questo tipo ridurrebbe i consumi energetici, l’inquinamento e garantirebbe a tutti di accedere a un servizio che deve essere pubblico e anche efficiente. Bisogna garantire, infatti, investimenti per rinnovare il parco del trasporto pubblico circolante. Faccio un esempio per spiegare come siamo indietro nel trasporto pubblico: nel nostro Paese ci sono 250 km di metropolitane, la sola città di Madrid ne ha 294”. Inoltre, serve un “salario minimo di 10 euro l’ora: non è possibile che nel nostro Paese ci siano ancora oltre 4 milioni di lavoratori poveri, è veramente una vergogna”.
Energia: “Nucleare ed estrazione gas sono false soluzioni”
“Le false soluzioni di tornare a estrarre petrolio e gas nel nostro Paese e tornare al nucleare sono delle chimere, irrealizzabili”. Per quanto riguarda gas e petrolio, “non ci sono riserve utili se non per pochissimi mesi, anche se dovessimo estrarre tutto l’estraibile. Il nucleare non è una soluzione, abbiamo l’esempio francese: tempi lunghissimi e costi esorbitanti, lievitati negli anni. Chi parla di nucleare pulito e sicuro non sa neanche di cosa sta parlando: oggi anche gli impianti di nuova generazione di fatto sono solo dei prototipi, nulla che ci possa aiutare a ridurre le emissioni nell’immediato e a ridurre le bollette. Per noi l’idea di nuove infrastrutture nelle fonti fossili è sbagliata, penso ai rigassificatori: l’Italia ha già infrastrutture che stanno andando al pieno delle loro capacità, sia per le importazioni, per mezzo dei tubi, sia per i rigassificatori. Negli ultimi sette mesi stiamo registrando un +400% di esportazioni di gas rispetto al 2021: questo smonta la narrazione di chi dice che servono nuove infrastrutture per il gas, assolutamente falso”.