AgenPress. Sulla situazione covid. “La discesa della quinta ondata si è fermata, viaggiamo su una media di 22-25mila casi al giorno. Il problema è che noi abbiamo gli over 60 e i fragili senza quarta dose che sono 16 milioni.
Da un punto di vista probabilistico è evidente che nelle prossime settimane avremo un aumento della circolazione virale. L’unico dato positivo è che la Centaurus ad oggi non sembra dare particolari preoccupazioni. La cosa che a noi preoccupa di più è che siamo in un limbo preelettorale, in cui manca un piano per l’autunno-inverno e che dovrebbe essere basato sui vaccini, offrire la quarta dose ai fragili, installare gli aeratori nei luoghi pubblici, utilizzare le mascherine al chiuso dove non c’è aerazione, e utilizzare gli antivirali”.
Sulla scuola.
“Di fatto possiamo lavorare sulle scuole solo sull’utilizzo degli impianti di aerazione e ventilazione e l’utilizzo delle mascherine, non vedo altre soluzioni”.
Sulla campagna elettorale.
“Di sanità si parla poco in campagna elettorale. Non avere chiaro che la pandemia non è ancora conclusa, mi sembra una sorta di negazione del fenomeno che inevitabilmente il nuovo governo dovrà prendere in mano. Ad oggi il vero problema è che non è ancora stato predisposto un piano dall’attuale governo. Ad esempio dovrebbero arrivare i nuovi vaccini, come dovranno essere distribuiti alla popolazione?”.