Meloni, non sarò mai la cheerleader di nessuno. Libertà delle donne non è farsi chiamare “capatreno”

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AgenPress – “Io non devo fare nessuna scelta”, “io non sarò mai la cheerleader di nessuno”. Lo ha detto parlando dei rapporti in Europa la premier Giorgia Meloni in replica alla Camera.

“Anche quelle delle alleanze è materia complessa”, spiega la premier”, che punta il dito contro chi dice che ‘le due cose non stanno insieme, Macron e il presidente dei conservatori europei’…Se non stessero insieme – aggiunge – il presidente Macron non avrebbe incontrato il presidente del Consiglio italiano”, aggiunge Meloni. “Ma per le persone che fanno politica, queste questioni si affrontano in maniera diversa. Io non devo fare nessuna scelta, colleghi del Pd, perché la mia scelta l’ho già fatta da tempo ed è sempre e solo difendere l’interesse nazionale italiano”.

“Questo comporta relazioni diffuse, un piano di governo e che le nazioni con cui ci si confronta non avranno” sempre e “esattamente la nostro stessa visione. La politica estera non si taglia con l’accetta”. C’è “chi decide di partire dal posizionamento internazionale e chi dall’interesse nazionale”.

Meloni è tornata sulle polemiche su “la” e “il” presidente.  “Magari abbiamo priorità diverse, si è fatta polemica su ‘il’ presidente e ‘la’ presidente ma io non ho mai considerato che la grandezza della libertà delle donne fosse potersi far chiamare ‘capatreno’, ma che si basi su cose più concrete su cui lavorare e battersi…Insomma punti di vista, priorità”.

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