AgenPress. “Il nuovo ministro della Salute, Orazio Schillaci, sta ipotizzando il ritorno a una maggiore libertà. L’allentamento delle misure anti-Covid è un fattore positivo ma occorre insistere sulla vaccinazione dei soggetti più fragili, partendo dai nostri anziani. Schillaci ha concesso di poter entrare in ospedale e visitare i malati anche senza mascherina, suscitando un respiro di sollievo in molti e mettendo in allarme altri, che ritengono che in questo modo si possa pregiudicare il lavoro svolto dal ministro Speranza.
Non c’è dubbio che attualmente ci sia un’aumentata circolazione del virus SARS-CoV-2, con un evidente incremento dell’indice di trasmissibilità, da alcuni giorni al di sopra della soglia epidemica. Per questo diventa necessario, utile e conveniente per le persone over 80 e per i soggetti più fragili fare una ulteriore dose di richiamo con vaccino a mRNA bivalente.
Il vero dibattito, sul piano personale, sociale e scientifico, oggi riguarda soprattutto la soglia di anticorpi, a tutela della propria salute e di quella delle persone con cui si entra in contatto. Il ricorso ai nuovi vaccini come forme di richiamo è necessario assai di più delle polemiche ed è su questo punto che occorrerebbe concentrarsi tutti, maggioranza e opposizione, facendo leva sulla maturità conquistata in questi anni di duro impatto con le forme più aggressive del virus”.
Lo scrive in una nota Paola Binetti, senatrice uscente dell’Udc e responsabile del Dipartimento Pari Opportunità del partito.