AgenPress – “In un paese civile non si dovrebbe morire di pioggia. Se accade così spesso significa che, fermi restando gli effetti dei cambiamenti climatici, che enfatizzano gli eventi meteo estremi, non si è operato bene a livello di governo centrale, di Regioni e di enti locali. Non è più tempo di passare sopra a illeciti urbanistici che possono trasformarsi in elementi di nuove tragedie”.
Lo ha detto il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto, spiegando le linee programmatiche del suo Ministero alla Commissione Ambiente del Senato. “Ci sono abusi e abusi, taluni gravi ed altri ancora veniali. Chi ha compiti di vigilanza sul territorio deve evitare che si creino o aggravino situazioni di rischio. Il dissesto idrogeologico è una emergenza nazionale che lo Stato non ha saputo affrontare efficacemente. Non è una battaglia di parte, non è una bandiera ideologica: deve essere un impegno di tutti noi al Governo, in Parlamento, nelle Regioni e negli enti locali, ma anche di tutti i cittadini”.