AgenPress – “Il nemico è ben consapevole delle nostre proposte sulla smilitarizzazione e la denazificazione dei territori controllati dal regime di Kiev, l’eliminazione delle minacce alla sicurezza della Russia che include i nostri nuovi territori (le repubbliche di Donetsk e Lugansk e le regioni di Kherson e Zaporizhzhia). Non resta molto da fare: accettare queste proposte in modo amichevole, o in caso contrario sarà l’esercito russo ad occuparsi della questione”. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov in un’intervista alla Tass.
La Russia non intende più avviare progetti comuni con l’Unione Europea, che sta conducendo una guerra ibrida contro Mosca. Secondo Lavrov, le relazioni tra la Russia e l’Ue sono “al livello storicamente più basso”. “Subito dopo l’avvio dell’operazione militare speciale, Bruxelles ha seguito l’esempio degli Stati Uniti e della Nato per scatenare una guerra ibrida contro di noi. Il capo della diplomazia dell’Ue Josep Borrell è stato uno dei primi a chiedere di sconfiggere la Russia sul campo di battaglia”, ha affermato Lavrov. “Naturalmente, non ci sarà più ‘business as usual’ con queste controparti. Non intendiamo né bussare alla porta chiusa né avviare alcun progetto comune”.
“Gli Stati Uniti stanno facendo di tutto per rendere il conflitto in Ucraina ancora più violento. Non è un segreto che l’obiettivo strategico degli Usa e dei loro alleati della Nato sia quello di ottenere una vittoria sulla Russia sul campo di battaglia per indebolire o addirittura distruggere il nostro Paese”, ha affermato Lavrov. “I nostri avversari faranno di tutto per raggiungere questo obiettivo. Washington ha anche raggiunto l’obiettivo geopolitico chiave di rompere i legami tradizionali tra Russia ed Europa”.