AgenPress. Lontana dai due figli per 10 anni, che nel 2003 le sono stati ingiustamente portati via, per essere separati ed affidati a una donna poliziotto e ad un’educatrice, ora sotto inchiesta insieme alle assistenti sociali e alle neuropsichiatre che seguirono il caso.
Una vicenda giudiziari controversa e non ancora conclusa, con molte ombre, che ricorda i fatti di Bibbiano del 2018, e che vedono coinvolta anche una psicologa che anche in quell’occasione era finita sotto la lente degli inquirenti.
“Uno strazio enorme per questa madre, che si è vista sottrarre i due figli ingiustamente. A peggiorare il quadro, i minori sono stati a loro volta separati, per essere affidati ad estranei, allontanandoli da ogni affetto familiare. – Commenta Antonio Affinita, Direttore Generale MOIGE – Movimento Italiano Genitori – Sono episodi intollerabili.
Chi risarcirà i bambini di una infanzia privata dall’amore genitoriale e fraterno? È bene ricordare che l’allontanamento dai genitori deve essere una extrema ratio, veramente estrema, privilegiando soluzioni familiari e, se necessario, supportando i genitori affinché possano superare gli eventuali ostacoli.
L’istituto sia, come, peraltro, prescrive la norma, solo una extrema ratio. Il danno provocato a questi minori e alla loro famiglia è impossibile da risarcire.Mi auguro che venga fatta luce su questa deprecabile vicenda, accertando tutte le responsabilità, e che episodi simili non si ripetano mai più”.