AgenPress. Il Codacons accoglie con soddisfazione la decisione del Ministero dell’Università di avviare una commissione per studiare la modifica dell’accesso programmato alla facoltà di Medicina.
“L’istituzione di una commissione contro il numero chiuso rappresenta una vittoria del Codacons, che da anni conduce una battaglia contro gli assurdi limiti all’accesso alle università, sfociata in numerosi ricorsi al Tar che hanno visto riconoscere i diritti degli studenti – spiega il presidente Carlo Rienzi – I test di accesso servono oramai solo a riempire le casse degli atenei, e sono dannosi per il paese e per il sistema sanitario dal momento che in Italia si assiste da tempo ad una grave carenza di medici, come dimostrato di recente dall’emergenza Covid. L’intero sistema del numero chiuso è obsoleto, inutile, e lesivo dei diritti degli studenti, comportando tra l’altro uno spreco di milioni e milioni di euro considerate le spese che devono affrontare i candidati per sostenere le prove nelle varie città e per la preparazione ai test di ingresso”.
“Per tale motivo era ora che il Governo si muovesse per riformare il numero chiuso, e speriamo che la commissione possa rappresentare un primo passo verso l’abolizione di tale sistema” – conclude Rienzi.