AgenPress. Ricognizione complessiva dei finanziamenti nazionali e locali in materia di ricerca pubblica allo scopo di analizzare la qualità degli stanziamenti e aprire la strada all’introduzione di nuove policy.
È questo l’obiettivo condiviso questa mattina al Ministero dell’Università e della Ricerca durante la prima riunione del Tavolo tecnico per la ricognizione delle risorse destinate alla ricerca, nato in collaborazione con il Ministero dell’Economia, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy e il Ministero della Salute.
Presenti il Capo di gabinetto del MUR Marcella Panucci e altri rappresentanti del Ministero, i consiglieri del Ministro dell’Economia Fabio Pammolli e Paolo Visca, il Direttore generale della ricerca e dell’innovazione in sanità del Ministero della Salute Giuseppe Ippolito, il Capo Segreteria Tecnica del MIMIT Marco Calabrò e Luigi Guiso Einaudi Institute for Economics and Finance.
Il lavoro odierno è stato avviato su impulso del Ministro Anna Maria Bernini, che, tenendo conto dell’importanza della raccolta dei dati, ha scritto una lettera al Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti. I ministri hanno condiviso la necessità che le amministrazioni, anche con l’apporto della Ragioneria Generale dello Stato e della Banca d’Italia, avviino uno sforzo congiunto e strutturato per raccogliere tutti i finanziamenti in essere, per evitarne la dispersione e garantirne la più ampia ricaduta sul sistema Paese, con particolare riferimento al PNRR che destina risorse molto ingenti al finanziamento di progetti di ricerca. Il lavoro odierno segue quello pubblicato dal MUR a luglio 2022, che riporta le proposte del Tavolo tecnico per la Strategia italiana in tema di ricerca fondamentale, il cosiddetto tavolo Amaldi, che ha visto la partecipazione del Premio Nobel della Fisica Prof. Giorgio Parisi.
Tutti i soggetti coinvolti nel nuovo Tavolo tecnico si sono impegnati a fornire i dati in possesso delle singole amministrazioni e raccoglierli entro aprile per fare una prima valutazione. “Con questa lettura analitica dei dati – sottolinea il Ministro Anna Maria Bernini – saremo in grado di adottare decisioni in maniera responsabile e più consapevole”.
Il materiale che verrà raccolto dai Ministeri sarà messo a disposizione del Nucleo permanente guidato da Raffaello Bronzini, economista della Banca d’Italia, istituito nelle scorse settimane presso il MUR per coordinare e potenziare le attività di analisi economica e statistica. “L’attività del Nucleo verrà resa pubblica e aggiornata periodicamente. In questo modo, le analisi saranno a servizio non solo del MUR, ma di tutto il governo e della comunità scientifica, economica e sociale”, aggiunge il Ministro Bernini.