AgenPress – “Il Cda Rai si preoccupa di non essere stato informato della presenza del presidente Mattarella all’Ariston. Per me è qualcosa che valorizza l’intera azienda Rai e al loro posto direi grazie a qualunque persona abbia fatto in modo che il presidente fosse all’Ariston. Invece di colpevolizzarlo andrei a stringergli la mano”. Così Amadeus, per le polemiche interne all’azienda sulla mancata comunicazione ai vertici della presenza del presidente. “La trattativa è stata gestita dal dottor Giovanni Grasso e da Lucio Presta che si conoscono e si stimano da tempo. Ecco perché è stata gestita da loro”.
“E’ tutto estremamente semplice nel raccontarlo, chi dice la verità non sbaglia mai. Le indicazione avute dal Quirinale sono state di mantenere il massimo riserbo. Ho ringraziato il consigliere Grasso e Lucio Presta, due persone che da un anno lavorano a stretto contatto affinché ciò che era nei nostri sogni si potesse realizzare. E’ venuto il presidente della Repubblica a Sanremo in forma privata, neanche istituzionale dal punto di vista formale: anche per motivi di sicurezza ci è stato chiesto che fossimo informati esclusivamente noi tre”, ha aggiunto Amadeus.
“La prima mezz’ora della prima serata del festival è una cosa che rimarrà per noi nei nostri ricordi: avere il presidente Mattarella è stato motivo di onore per noi, per tutto il mondo della discografia e per la storia del festival, e poi la pagina della Costituzione con Benigni è stata fantastica, credo utile anche per un un pubblico giovane, si imparano molte cose quando parla Benigni”.