Lav. Il governo dice no alla carne coltivata, ma volge lo sguardo davanti agli orrori negli allevamenti

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AgenPress – Nel corso della puntata del 5 aprile di Controcorrente, programma di approfondimento giornalistico in onda su Rete 4,  Roberto Bennati, direttore generale LAV, ha mostrato ancora una volta davanti ai telespettatori una realtà che non si può più ignorare, quella della sofferenza degli animali.

In un momento in cui il dibattito sulla carne cosiddetta sintetica – tema della serata – è di massima attualità, Bennati ha riportato lo zoom sulla radice etica e di sicurezza alimentare della necessità di cambiare alimentazione.

Scrofe imprigionate in gabbie e impossibilitate a muoversi per non rischiare di schiacciare i piccoli, veri palazzi/allevamenti multipiano realizzati in verticale in Cina – al contrario dei nostri che si estendono su ampie superfici –  per allevare suini, galline ovaiole costrette nella superficie di un foglio A4, polli ‘da carne’ modificati geneticamente per aumentare la superficie del petto, con zampe non più in grado di reggere la struttura abnorme del resto del loro organismo.

Sarà naturale tutto questo?

I dati e i fatti raccontati con l’ausilio di immagini LAV ed esposti nell’intervista non possono più essere ignorati, voltarsi dall’altra parte non è la soluzione, osteggiare soluzioni nuove e sostenibili neanche.

 

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