Latte umano donato: il fabbisogno dei neonati prematuri ancora non soddisfatto completamente

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AgenPress. “Un piccolo gesto può alimentare un grande sogno: dona il latte materno”. Questo è lo slogan scelto per la Giornata Mondiale della Donazione del Latte Umano 2023, che si celebra il 19 maggio.

Il latte materno, unico, inimitabile ed in continua evoluzione, è il miglior alimento disponibile per tutti i neonati, siano essi prematuri o nati a termine. Sono state rinvenute centinaia di componenti al suo interno e se ne continuano a scoprire di nuove, ma ancora oggi non si conosce la composizione completa del latte umano, che varia, poi, durante le varie fasi dell’allattamento. Dal primo al sesto giorno di vita, il neonato riceverà il “colostro”, la prima forma di latte materno ricco di proteine, sali minerali e anticorpi (come le immunoglobuline). Dal sesto al quindicesimo giorno, la mamma produrrà il “latte di transizione”, dove aumenta la concentrazione di grassi e lattosio per consentire un maggior apporto calorico. Dal quindicesimo giorno di allattamento in poi, verrà prodotto il “latte maturo”, dove rimane alta la concentrazione di zuccheri e grassi ed aumenta la presenza di anticorpi. Questi continui cambiamenti nella composizione del latte materno fanno sì che questo alimento sia particolarmente adatto per tutte le varie fasi di vita che il cucciolo dell’uomo incontra dalla nascita in poi.

Quando il latte materno non è disponibile, la migliore alternativa possibile è il latte umano donato fornito da Banche del Latte certificate. Nel mondo ci sono più di 750 banche che raccolgono il latte umano donato, sono situate in 66 paesi e forniscono oltre 1 milione di litri di latte umano a più di 800.000 neonati ogni anno. Si tratta, perlopiù, di neonati prematuri e vulnerabili che possono ricevere questo fondamentale alimento: un dono speciale e straordinario da donne sensibili, motivate e molto generose. Poco meno della metà delle banche (282) si trova in Europa. Con 41 Banche attive sul suo territorio, l’Italia è il primo paese in Europa, seguito dalla Germania con 37 e dalla Francia con 36.

In Italia, nonostante la cospicua presenza di Banche del Latte Umano Donato (BLUD), il fabbisogno di latte umano donato nei neonati più vulnerabili non è ancora soddisfatto, perché le BLUD sono distribuite in modo disomogeneo e non organizzate in rete. Il “Gruppo di Lavoro ad hoc” sul latte umano donato (LUD), istituito dal Ministero della Salute e costituito da membri di Associazione Italiana Banche del Latte Umano Donato (AIBLUD), Tavolo Tecnico Allattamento (TAS) e Società Italiana di Neonatologia (SIN), ha prodotto un documento sul tema, dopo una aggiornata revisione della letteratura. Il documento contiene delle proposte per i policy makers aventi il fine di valorizzare il LUD ed ottenere una maggiore disponibilità di questo prezioso alimento nel nostro Paese.

Tra gli interventi proposti per qualificare il sistema delle BLUD, in maniera da ottimizzare l’organizzazione e l’efficienza del servizio a livello nazionale, i più significativi sono:

  • garantire la fornitura di LUD nelle aree attualmente carenti promuovendo la creazione di nuove BLUD e/o di reti regionali e interregionali delle BLUD;
  • migliorare l’efficienza delle BLUD;
  • creare un sistema integrato di BLUD e Centri neonatologici per promuovere la donazione, facilitare la raccolta e ottimizzare l’uso del latte donato;
  • riconoscere e promuovere l’utilizzo del LUD come opzione strategica per l’alimentazione di neonati e lattanti durante le situazioni di emergenza (terremoti, inondazioni ed altri disastri ambientali).

Il governo e le autorità sanitarie hanno un ruolo cruciale nel garantire la migliore alimentazione possibile ai bambini pretermine o malati o in situazioni emergenziali, supportando un sistema integrato di assistenza che includa il servizio offerto dalle Banche del Latte Umano.

La Giornata Mondiale della Donazione del Latte Umano serve a ricordare ad istituzioni e decisori politici, a tutti coloro che si prendono cura dei neonati nelle Terapie Intensive Neonatali, alle famiglie di questi bambini ed a coloro che sono coinvolti nell’organizzazione e nella gestione dei servizi neonatologici, che fornire latte umano donato a neonati vulnerabili, che non hanno disponibilità di latte materno, può salvare vite umane ed aumentare la consapevolezza del valore dell’allattamento al seno e del latte umano nelle Terapie Intensive Neonatali e nella comunità.

“Un ringraziamento speciale va a tutte le mamme donatrici che con il loro gesto contribuiscono alla salute dei neonati prematuri e di quelli più fragili”, il pensiero comune dei due Presidenti, AIBLUD Guido Moro e SIN Luigi Orfeo, in questa giornata dedicata alla donazione del latte umano in tutto il mondo.

 

 

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