“L’invasione russa dell’Ucraina rappresenta un momento cruciale per l’Europa, poiché crea un nuovo livello di consapevolezza dei principi condivisi, dell’unità e del futuro comune all’interno dell’UE. Questo è un momento critico per la sicurezza, la pace e la stabilità del nostro continente europeo”, si legge nella dichiarazione. I Balcani occidentali, l’Ucraina e la Repubblica di Moldova sono geograficamente adiacenti agli Stati membri dell’UE con “un patrimonio europeo comune, una storia e un futuro definiti da opportunità e sfide condivise”.
I leader hanno sottolineato l’importanza che queste regioni siano “accolte come membri a pieno titolo dell’Unione.
Si sottolinea che la dichiarazione di Atene è una nuova manifestazione testimoniata dai leader dei Balcani, compresa la Grecia, “di fronte all’aggressione russa” per esprimere “sostegno all’indipendenza dell’Ucraina”.
I leader hanno espresso sostegno e apprezzamento al presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky. In Grecia, il capo dello Stato ucraino e il primo ministro greco Kyriakos Mitsotakis hanno firmato una dichiarazione congiunta di sostegno all’integrazione euro-atlantica dell’Ucraina.