Appello delle associazioni animaliste: salviamo i cavalli selvatici d’Australia!
AgenPress. Sono troppi: con queste due parole i cavalli selvaggi australiani condannati a essere uccisi a fucilate dai cecchini che li spareranno dagli elicotteri.
Il governo del Nuovo Galles del Sud in Australia ha deciso che ucciderà almeno 16.000 cavalli selvatici presenti nel Parco Nazionale di Kosciuszko. Per eseguire la mattanza dei cavalli useranno i cecchini: i cavalli saranno uccisi a fucilate da cecchini appostati sugli elicotteri.
Le sparatorie con gli elicotteri erano state già utilizzate nel 2000 uccidendo 600 cavalli in soli tre giorni, ma la strage era stata presto bloccata grazie alle asprissime polemiche che aveva suscitato nella Terra dei Canguri e in tutto il mondo.
Ora, dopo tanti anni, Penelope Gail Sharpe (detta Penny Sharpe) donna membro del Consiglio legislativo del Nuovo Galles del Sud, ha deciso di reintrodurre la contestata uccisione cruenta dei cavalli con cecchini che li spareranno dal cielo. Le associazioni animaliste italiane protestano e chiedono di fermare questa strage, appellandosi alle ambasciate internazionali.
“Spareranno ai cavalli dagli elicotteri, li colpiranno dall’alto, in testa e sulla schiena, un vero orrore – dice Meta Parma – Le solite ingiustizie dei potenti, che danneggiando gli animali danneggiano anche il pianeta e gli esseri umani ma continuano imperterriti con questa loro smania di voler distruggere e sterminare, rischiando di portarci tutti verso l’autodistruzione. Bisogna intervenire, il mondo intero intervenga per fermare questo scempio! Basta sparare, o la specie umana non avrà più speranze. Invece di sparare agli animali dagli elicotteri, pensino piuttosto a un sistema di sterilizzazione e si fermino immediatamente.
L’ambasciata d’Australia italiana intervenga, tutte le ambasciate intervengano, tutti intervengano: salviamo i cavalli selvatici dell’Australia, basta sparare!”
Associazione Meta Parma