AgenPress. «Giornata decisiva, oggi, per il tanto atteso incontro tra governo e vertici ArcelorMittal a Palazzo Chigi sulla vertenza ex Ilva o Acciaierie d’Italia. Ci aspettiamo una svolta definitiva e che l’esecutivo dimostri di saper imprimere una concreta discontinuità rispetto al presente-passato».
Lo dichiara Antonio Spera, segretario nazionale UGL Metalmeccanici, il quale ricorda che «la cattiva gestione, gli accordi non rispettati, il mancato controllo sull’operato di Arcelor Mittal sia in termini di salute e sicurezza sul lavoro sia per il mancato rilascio del siderurgico sono da imputare ai governi precedenti rivelatisi a dir poco distratti».
«Oggi Palazzo Chigi giocherà una delle più grandi e più importanti partite per la siderurgia e per l’intera industria italiana, che riguarda e coinvolge circa ventimila lavoratori. Pur consapevoli delle grandi difficoltà e della mancanza di collaborazione da parte della multinazionale che (non) gestisce Acciaierie d’Italia, riteniamo che la partita debba essere vinta dall’esecutivo a beneficio dell’Italia intera».
«L’auspicio è che oggi si raggiunga un accordo diverso dagli anni passati e che l’azienda possa contribuire a produrre acciaio con un nuovo piano industriale e un nuovo assetto societario, fiduciosi infine che nelle prossime ore saremo convocati di nuovo a Palazzo Chigi per confrontarci in merito con il governo, così come sta avvenendo già da diversi mesi», conclude Spera.