AgenPress. Un sistema capace di gestire ed incrociare, milioni di dati, a cominciare dai risultati dei test per ogni tipo di virus e batteri è la piattaforma Zea, realizzata da Nunima Group, presentata alla Camera dei Deputati dal dottor Mario Fiore amministratore delegato del gruppo campano di cui è fondatore insieme al socio Carlo Vecchione.
Nata con l’obiettivo di raccogliere i dati relativi alla risposta immunitaria sviluppata nella popolazione in seguito alla somministrazione dei vaccini anti-Covidi9, quindi a valutarne la risposta anticorpale, la piattaforma ha caratteristiche di flessibilità che la rendono utile anche per screening in altri ambiti medico-scientifici.
Collaborazioni scientifiche sono già in atto sia con l’Università degli Studi di Napoli Federico II, che è stata partner di Nunima anche nella fase di progettazione e sperimentazione della piattaforma Zea, sia con l’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli.
«In particolare, con il dipartimento malattie rare della Vanvitelli, entro fine mese, partiremo con un progetto sulle malattie rare, e stiamo ragionando su analisi anche in ambito geriatrico o su pazienti affetti da sclerosi multipla» sottolinea il dottor Mario Fiore. “Un altro progetto pronto a partire immediatamente – aggiunge – è sui tumori testa collo, in collaborazione con l’ospedale San Filippo Neri di Roma».
L’ambizione di Nunima è quella di far dialogare la piattaforma Zea con il sistema sanitario nazionale, con il duplice obiettivo di facilitare il lavoro di medici e l’accessibilità ai pazienti e di supportare studi per la valutazione dell’efficacia delle terapie nelle varie aree del paese. Dati tutelati, per quanto riguarda la privacy, “grazie ad accessi con Spid e alla previsione di firma digitale per i documenti” sottolinea Fiore.
Alla presentazione del progetto sono intervenuti il prof Paolo Calabrò, Direttore del dipartimento Cardio-vascolare dell’Aorn Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta, la Professoressa Alessandra Mirri Direttrice del dipartimento di Oncologia dell’unità Operativa Complessa di radioterapia dell’Asl Roma 1 e del dirigente medico UOC radioterapia asl Roma 1, Antonella Ciabattoni, del San Filippo Neri di Roma e l’on. Luciano Ciocchetti vicepresidente della Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati.