AgenPress. “Tutti noi siamo vivi perché siamo stati accolti”, ma “il potere ci fa dimenticare questa verità” e tante vite di piccoli, deboli, poveri, vengono rifiutate dal mondo. E’ quanto dichiara il Papa durante l’Angelus in Piazza San Pietro.
Quando ci prendiamo cura dell’uomo, riconosciamo che l’uomo ha sempre bisogno di vita.Noi, tutti noi, siamo vivi perché siamo stati accolti, ma il potere ci fa dimenticare questa verità. Allora diventiamo dominatori, non servitori, e i primi a soffrirne sono proprio gli ultimi: i piccoli, i deboli, i poveri. Quante persone soffrono e muoiono per lotte di potere!
Nessuno è immune dalla seduzione del potere. Persino i discepoli infatti, sottolinea il Papa, mentre Gesù preannunciava loro cosa sarebbe accaduto al culmine della sua vita, discutevano su chi fosse il più grande. La risposta del Maestro chiude la loro bocca per la vergogna: “Se uno vuole essere il primo, sia l’ultimo”. Vuoi essere grande? Fatti piccolo, mettiti a servizio di tutti”.