AgenPress. Nella prestigiosa cornice di Palazzo Valentini, nella Sala David Sassoli, il Prof. Foad Aodi ha ricevuto il Premio Internazionale Athena d’Oro – Excellence Award per il suo impegno pluriennale nell’integrazione, nella valorizzazione dell’immigrazione qualificata e nella promozione del dialogo interculturale e interreligioso. La cerimonia, patrocinata dalla Regione Lazio e dal Comune di Roma, si è svolta alla presenza di autorità e rappresentanti istituzionali. Questo riconoscimento rappresenta la terza onorificenza internazionale conferita al Prof. Aodi in meno di un mese, a conferma del ruolo fondamentale svolto dalle sue associazioni e movimenti internazionali, e segue i prestigiosi premi “Eccellenze del Mediterraneo 2024” e “Premio Ippocrate 2024” dell’Accademia Norman.
“Il tempo è il miglior giudice,” ha dichiarato il Prof. Aodi, Presidente di AMSI (Associazione Medici di Origine Straniera in Italia) e UMEM (Unione Medica Euromediterranea), nonché fondatore dell’Unione Arabi del 48 e leader del Movimento Internazionale Uniti per Unire(UN@UN). “Oggi vediamo realizzarsi quanto AMSI aveva già proposto tra il 2001 e il 2003: il censimento dei professionisti della sanità di origine straniera, una programmazione mirata e politiche di integrazione che valorizzano l’immigrazione qualificata. È fondamentale valorizzare le personalità che arrivano nel nostro Paese, coinvolgendole a livello istituzionale, e promuovere il dialogo interculturale e interreligioso con tutte le comunità e associazioni.”
Il Prof. Aodi ha sottolineato come il suo impegno non sia limitato al solo ambito medico e sanitario, ma abbracci anche una visione di integrazione e dialogo a livello sociale e politico. “Siamo medici, senza pregiudizi. Siamo per l’integrazione e per la valorizzazione delle competenze di ogni persona. Per questo motivo, con il movimento internazionale ed interprofessionale Uniti per Unire (UN@UN) e la Scuola e Wevb Tv Unione per l’Italia, stiamo costruendo personalità politiche di origine straniera e italiana di primo livello, che possano contribuire al miglioramento del Paese. La politica, purtroppo, ha fallito negli ultimi venti anni nelle politiche di integrazione e dialogo interculturale. Ci troviamo di fronte a una situazione in cui i migranti qualificati non sono adeguatamente valorizzati, e non abbiamo visto rappresentanti di origine straniera né nel Parlamento né nelle istituzioni locali che hanno avuto attività di primo piano.”
Accanto a lui, è stata premiata anche Wafaa Nahas, Presidente dell’Unione Arabi del 1948 e membro del direttivo di Uniti per Unire e dell’unione sportiva Euro mediterranea(USEM), arrivata da Nazareth per testimoniare l’impegno della comunità araba del Medio Oriente. “Come donna cristiana e rappresentante della realtà importante ed attiva tutti i giorni dei cristiani in Medio Oriente,” ha dichiarato Wafaa Nahas, “credo nell’importanza dell’integrazione interculturale e interreligiosa. La mia presenza qui è anche un richiamo alla pace e alla cooperazione tra popoli e religioni. Abbiamo lanciato un appello insieme al Presidente del Movimento Uniti per Unire Prof. Foad Aodi affinché ci sia un cessate il fuoco, corridoi sanitari per chi è in difficoltà e il rispetto per la popolazione civile. Sosteniamo il messaggio di Papa Francesco e il suo costante appello alla pace, che rappresenta un grido spesso inascoltato, ma fondamentale per milioni di persone.”
Tra i personaggi insigniti del riconoscimento Internazionale Athena d’Oro, anche Sabrina Valletti e Mario Mingiardi, componenti del Movimento Uniti per Unire, rispettivamente nella categoria artisti e medici, con le seguenti motivazioni: Per la divulgazione dei valori di Libertà e di Fraternità del Risorgimento Italiano, attraverso i “Balli Risorgimentali e per l’umanità nello svolgimento della professione medica.
Il Prof. Aodi ha espresso con forza il suo appello alla solidarietà internazionale e ha condannato le strumentalizzazioni politiche che spesso influenzano le tematiche dell’integrazione e dell’immigrazione.
“Purtroppo, la politica ha troppo spesso strumentalizzato l’integrazione e l’immigrazione, utilizzando figure di origine straniera solo come simboli temporanei, senza un reale supporto e senza valorizzarne il potenziale. Noi, invece, crediamo fermamente che l’integrazione debba essere autentica e basata sul rispetto e sulla collaborazione.”
La serata si è conclusa con il ringraziamento del Prof. Aodi agli organizzatori, la Presidente della Fondazione Area cultura Angelica Loredana Anton ed il Giornalista ed Ambasciatore Cineasta Gennaro Ruggiero, nonché a tutte le associazioni e organizzazioni che hanno patrocinato l’evento e supportato le sue iniziative, tra cui i nostri movimenti Amsi, UMEM, Co-mai, Uniti per Unire, Unione Arabi del 48, Agenzia Informazione senza confini, la Scuola Unione per l’Italia e ancora il Centro Studi Parlamentari, l’ANSI e numerose altre realtà culturali e sociali.
“Questi premi voglio dedicarli con il cuore ai consigli direttivi di tutte le associazioni che presiedo e di cui faccio parte, presenti in oltre 120 paesi nel mondo, e rappresentano un riconoscimento non solo al mio e al nostro lavoro, ma anche all’impegno di tante persone e associazioni che ogni giorno lottano per una società più giusta, inclusiva e rispettosa delle diversità. Senza l’impegno di tutti non saremmo arrivati dove siamo adesso, sia come eventi e attività, sia come impatto nella nostra comunicazione. Siamo qui, tutti, per costruire ponti, non barriere.”, conclude Aodi.