Mohammad Abedini Najafabadi “è persona libera” da questa mattina. Legale: sorpresi dalla decisione di Nordio

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AgenPress – E’ stato liberato questa mattina poco dopo le 9, e sarebbe già arrivato a casa, Mohammad Abedini Najafabadi, l’ingegnere iraniano che era stato arrestato per l’estradizione lo scorso 16 dicembre a Malpensa su richiesta degli Stati Uniti. Da quanto si è appreso stamane, non appena arrivata la richieste di revoca della misura cautelare firmata dal Ministro Nordio, si è riunito d’urgenza un collegio della quinta Corte d’Appello che ha rimesso in liberà l’ingegnere 38enne, poco dopo decollato per Teheran.

“La decisone presa dal Ministro della Giustizia, Carlo Nordio, ci ha felicemente sorpresi. Ora il mio cliente è persona libera e potrà riprendere a sorridere e sperare. Mi ha sempre ripetuto che lui credeva e aveva fiducia nella giustizia”, ha detto l’avvocato De Francesco.

“La decisone presa dal Ministro della Giustizia, Carlo Nordio, ci ha felicemente sorpresi – si legge in una nota del legale – Da giurista e da avvocato, sono molto contento delle motivazioni addotte a sostegno della richiesta di revoca delle custodia cautelare, poiché si sposa con quanto sostenuto sin dall’inizio in merito all’assenza dei presupposti per l’estradizione ma soprattutto per l’attenzione data al valore fondamentale della libertà personale alla luce dei principi costituzionali!”.

“Ora il mio cliente è persona libera e potrà riprendere a sorridere e sperare. Mi ha sempre ripetuto che lui credeva e aveva fiducia nella giustizia. Oggi questa sua fiducia, questa nostra fiducia ha trovato un riscontro effettivo”.

“Da ultimo, –  – sento anche a nome del mio cliente di ringraziare tutti coloro che nel silenzio e con grande delicatezza hanno sostenuto questo nostro percorso e hanno accompagnato ogni nostro passo con la preghiera”.

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