AgenPress. Le Organizzazioni Sindacali Confederali del personale amministrativo e dirigenziale della Corte dei Conti esprimono forte preoccupazione in merito al Disegno di Legge A.C. 1621, attualmente in discussione in Parlamento, che prevede una riforma dell’organizzazione della Corte dei Conti.
In particolare, le scriventi OO.SS. criticano l’emendamento relativo all’articolo 2-bis, che propone la riduzione delle attuali ventuno Sedi territoriali a sole sei. Tale riduzione comporterebbe l’impossibilità per la Corte dei Conti di svolgere in modo efficace le proprie funzioni amministrative e richiederebbe il trasferimento forzato di oltre novecento unità di personale, attualmente distribuite nelle Sedi regionali.
Le OO.SS. richiedono l’annullamento del comma 3 dell’articolo 2-bis, al fine di evitare gravi ripercussioni sul personale, sulle famiglie dei lavoratori e sull’efficacia complessiva dell’istituzione. La riorganizzazione proposta potrebbe compromettere gravemente il regolare svolgimento delle funzioni e portare a disagi significativi.
Le Organizzazioni Sindacali sollecitano pertanto il Governo e il Parlamento a rivedere la proposta, con l’intento di tutelare il personale e garantire il corretto funzionamento della Corte dei Conti, evitando l’adozione di misure che possano minare la stabilità del sistema amministrativo e giuridico.