AgenPress. Edi Rama si è assicurato il quarto mandato consecutivo dopo che il suo Partito Socialista ha sigillato la vittoria alle elezioni parlamentari di domenica.
L’opposizione, tuttavia, sostiene che i suoi voti siano stati rubati.
Con il 96% dei voti scrutinati, il Partito Socialista (PS) ne ha il 52%. Secondo i dati pubblicati dalla commissione elettorale, al secondo posto si colloca il Partito Democratico dell’ex Primo Ministro Sali Berisha con il 34%. Se queste percentuali saranno confermate, il PS otterrà 82 seggi e il PD 52 nei 140 membri del parlamento.
Il Partito Socialista amplierà la sua maggioranza, il che darà a Rama la sicurezza di formare nuovamente un governo. Ciò gli consentirà inoltre di continuare a lavorare per attuare il suo impegno nei confronti dei cittadini per l’adesione dell’Albania all’Unione Europea entro il 2030, anche se molti analisti descrivono questa tempistica come eccessivamente ottimistica, dato che sono necessarie riforme, soprattutto nella lotta alla corruzione.
I risultati, tuttavia, sono offuscati dai dubbi. Gli osservatori internazionali hanno messo in dubbio l’imparzialità del voto e la procura ha annunciato che stava indagando su 39 denunce, principalmente legate all’acquisto di voti. Tuttavia, non ha specificato quali parti siano coinvolte in questi casi.
Anche l’ex presidente e primo ministro albanese Sali Berisha ha messo in discussione i risultati e ha invitato i suoi sostenitori a protestare il 16 maggio, giorno in cui i leader dei paesi europei saranno a Tirana per un vertice. “Non accetteremo mai queste elezioni, mai”, ha detto Berisha in una conferenza stampa. Ha parlato di irregolarità, ma senza fornire alcuna prova.
Rama, al potere dal 2013, era il favorito in queste elezioni, in parte grazie alla solida rete di contatti che ha costruito negli ultimi 12 anni, alla recente crescita economica e a un’opposizione frammentata.
Due giorni prima delle elezioni, il governo ha annullato tutte le multe imposte tra il 2015 e il 2024, anche per violazioni del codice della strada, edilizie e sanitarie. Il governo non ha reso noto l’importo complessivo delle multe, ma l’opposizione afferma che ammonteranno a 200 milioni di euro.
Rama ha sviluppato buoni rapporti con i paesi occidentali, ad esempio accettando di ospitare immigrati dall’Italia e afghani in attesa del rilascio del visto per gli Stati Uniti. Ma gli elettori del Paese affermano che governa sviluppando un sistema di favoritismi e che ha fatto poco per combattere la disoccupazione e la corruzione.
La missione di osservatori internazionali, guidata dall’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa, ha riferito che durante la campagna elettorale si è verificato “abuso di risorse pubbliche e di potere istituzionale da parte del partito al governo”.