Israele “ha evitato nuovi attacchi all’Iran” dopo la telefonata Netanyahu-Trump

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AgenPress. Israele si è “astenuto” dal lanciare ulteriori attacchi contro l’Iran in seguito a una telefonata tra il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e Benjamin Netanyahu.

Israele e Iran si sono accusati a vicenda questa mattina di aver violato il cessate il fuoco annunciato da Trump dopo 12 giorni di guerra. Il cessate il fuoco avrebbe dovuto entrare in vigore alle 8:00,  ma l’Iran lo ha violato due volte lanciando missili contro Israele, secondo una dichiarazione del Primo Ministro Netanyahu.

Per rappresaglia, Israele “ha distrutto una struttura radar vicino a Teheran” e, “in seguito alla conversazione tra Trump e Netanyahu, Israele ha evitato ulteriori attacchi”, ha affermato l’ufficio del primo ministro.

La dichiarazione israeliana ha dato un tono molto più positivo alla telefonata tra i due leader rispetto alla versione fornita dai funzionari della Casa Bianca e dai media israeliani, ma anche rispetto al tono utilizzato in precedenza da Trump nelle sue dichiarazioni. Quest’ultimo ha espresso particolare insoddisfazione nei confronti di Israele per aver annunciato piani per attacchi pesanti contro Teheran. “Israele. Non sganciare bombe. Se lo fai, è una grave violazione. Fai tornare indietro i tuoi piloti, ora!”, ha scritto Trump su Truth Social poco dopo la sua partenza per il vertice NATO all’Aia.

Il presidente degli Stati Uniti, visibilmente indignato, ha anche affermato: “In pratica abbiamo due Paesi che combattono da così tanto tempo e così duramente che non sanno più cosa stanno facendo”.

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