AgenPress. “Grande è l’attenzione per le parole del Capo dello Stato, Sergio Mattarella, sulle criticità del sistema penitenziario. La prevenzione dei fenomeni di autolesionismo e dei suicidi è la priorità di questo Governo per quanto riguarda la detenzione. Questi fenomeni traggono origine da molti fattori legati al disagio ed allo sconforto del carcerato. Il governo è già intervenuto e continuerà ad intervenire soprattutto per il sostegno psicologico, per il quale abbiamo già stanziato 3 milioni di euro annui a partire dal 2025. Altri 132 milioni sono stati destinati al lavoro dei detenuti al fine di agevolare il loro reinserimento sociale. Il personale addetto alla prevenzione e controllo è stato aumentato di quasi 4.000 unità.
Per ridurre il sovraffollamento carcerario il Governo è impegnato in tre direzioni: una detenzione differenziata per i tossicodipendenti; l’espiazione della pena per gli stranieri presso i Paesi di origine; strutture di accoglienza per i detenuti che hanno i requisiti per l’accesso alle misure alternative alla detenzione ma sono privi delle condizioni socioeconomiche; e soprattutto la riforma della custodia preventiva per i reati non di criminalità organizzata. Infatti, più del 20% dei detenuti è in attesa di giudizio, ed una buona parte di loro alla fine viene assolta.
Infine, l’attività del Commissario straordinario per l’edilizia carceraria consentirà entro breve tempo un efficace ampliamento delle strutture detentive”.
Lo dichiara il Ministro della Giustizia, Carlo Nordio.