AgenPress – “Sono convinto che se ci fosse stata una politica europea e un esercito europeo, Putin non si sarebbe neanche sognato di toccare l’Ucraina”.
Lo afferma l’ex presidente del Consiglio e della Commissione Europea Romano Prodi ospite del nuovo podcast di Aggiornamenti Sociali 12 stelle.
“Quali sono le cose da fare oggi? Completare l’Europa. L’Europa è un buon pane che ci ha dato la pace per tre generazioni, ma è ancora mezzo cotto. Bisogna cuocerlo del tutto”!.
Prodi rivendica la necessità di una politica comune europea, pur mantenendo un buon rapporto con gli Stati Uniti, per tutelare i legittimi interessi europei, ma insieme: perché “la nostra voce viene ascoltata solo se cantata in coro, gli assoli non li ascolta più nessuno”. Riguardo l’imminente voto per le elezioni europee, l’ex premier ricorda che “gli elettori amano l’Europa quando fa le cose, non quando è compromesso continuo. Hanno amato l’Europa quando è riuscita a procurare i vaccini per tutti durante la pandemia, o quando è venuto il PNRR, cioè l’atto di solidarietà”.
In questa direzione, ripercorrendo la propria esperienza europea, Prodi si è soffermato su quella che considera la sconfitta più grande di quella stagione: il fallimento della costituzione europea. “Da allora il Consiglio, cioè i singoli stati, hanno prevalso sull’Unione e l’Europa è entrata in una fase di mediazione e difficoltà che dura tutt’ora”.
