AgenPress. Il Consiglio europeo ha dato oggi la sua approvazione definitiva al regolamento sulle licenze obbligatorie. Questa normativa consentirà l’utilizzo di determinati diritti di proprietà intellettuale (come i brevetti) senza il consenso dei rispettivi titolari, per garantire la disponibilità di prodotti essenziali (come vaccini e dispositivi di protezione individuale) in caso di crisi.
Il regolamento si concentra sugli accordi volontari e garantisce che la licenza obbligatoria sia una misura di ultima istanza. Il regolamento garantisce inoltre che i titolari dei diritti di proprietà intellettuale non siano tenuti a divulgare segreti commerciali.
L’approvazione della posizione in prima lettura è l’ultima fase del processo di adozione a livello di Consiglio. Il testo deve ancora essere approvato in una sessione plenaria del Parlamento europeo. Il regolamento entrerà in vigore 20 giorni dopo la sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.
A seguito della crisi COVID-19, l’UE ha presentato diversi strumenti di crisi a livello europeo, come la proposta di regolamento che istituisce uno strumento di emergenza per il mercato unico (SMEI, ora IMERA) e il regolamento del Consiglio relativo a un quadro di misure per garantire la fornitura di contromisure mediche di emergenza in caso di emergenza di sanità pubblica a livello dell’Unione. Questi strumenti forniscono all’UE un mezzo per garantire l’accesso e la libera circolazione dei prodotti necessari per affrontare una crisi nel mercato interno. Gli strumenti si concentrano su approcci volontari, che rimangono lo strumento più efficiente per consentire la rapida fabbricazione di prodotti protetti da diritti di proprietà intellettuale, anche durante le crisi. Tuttavia, nei casi in cui tali accordi volontari non siano possibili o appropriati, le licenze obbligatorie possono fornire una soluzione per consentire la rapida fabbricazione dei prodotti necessari durante una crisi.