La Fondazione Nazionale tra i Cavalieri di Gran Croce e l’Associazione Nazionale Alfieri della Repubblica Italiana insieme per un Giubileo speciale il 26 novembre

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AgenPress. La Fondazione Nazionale tra i Cavalieri di Gran Croce e l’Associazione Nazionale Alfieri della Repubblica Italiana annunciano con orgoglio la celebrazione del loro Giubileo, che si terrà il prossimo 26 novembre presso la Città del Vaticano.

Una ricorrenza di alto valore simbolico e civile, che riunirà in un’unica giornata Cavalieri di Gran Croce e Alfieri della Repubblica Italiana, per riaffermare l’importanza del servizio, dell’impegno e della responsabilità nei confronti del bene comune. Entrambe le realtà raccolgono persone insignite di alcune delle più alte onorificenze della Repubblica per meriti personali e civili.

La Fondazione Nazionale tra i Cavalieri di Gran Croce, istituita il 15 gennaio 2007 a Torino, riunisce personalità che hanno ricevuto l’onorificenza di Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, una delle più alte distinzioni dello Stato, riservata a chi ha contribuito in modo significativo allo sviluppo, al prestigio e alla crescita della Nazione. Tale onorificenza rappresenta il massimo grado dell’Ordine e testimonia il riconoscimento della Repubblica per il ruolo svolto nel promuovere responsabilità, competenza e servizio alla collettività.

Parallelamente, l’Associazione Nazionale Alfieri della Repubblica Italiana, fondata il 13 luglio 2020, raccoglie giovani che hanno ricevuto dal Presidente della Repubblica l’Attestato d’Onore di Alfiere della Repubblica, conferito a ragazze e ragazzi distintisi per impegno civile, solidarietà, coraggio o per iniziative che rappresentano esempi positivi di cittadinanza attiva. L’onorificenza valorizza storie di giovani che, attraverso gesti significativi o progetti di valore sociale, contribuiscono a rafforzare i valori della Repubblica, la responsabilità e la coesione civile.

«L’anno giubilare, e in particolare questa iniziativa, rappresentano per noi un tempo di memoria e di slancio: memoria dei valori che ci hanno formati e slancio verso il futuro che desideriamo costruire insieme ai giovani di tutta Italia» – afferma Martina Marotta, Presidente dell’Associazione Nazionale Alfieri della Repubblica Italiana. «Molti dei giovani Alfieri sono nati dopo il 2000 e per la prima volta nella loro vita hanno assistito quest’anno all’apertura della Porta Santa per il Giubileo Ordinario. Essere presenti a questa iniziativa è motivo di profondo orgoglio. Come Alfieri della Repubblica Italiana siamo chiamati a testimoniare, in ogni ambito della nostra vita, la bellezza dell’impegno civico, e l’incontro giubilare che ci accingiamo a vivere rinnova profondamente questa missione».

La celebrazione del 26 novembre prevede un incontro con Mons. Fabio Fabene, Segretario del Dicastero delle Cause dei Santi, sul tema della formazione dei giovani nella trasmissione dei saperi e dei valori. A seguire, i partecipanti varcheranno insieme la Porta Santa e vivranno un momento di meditazione presso la tomba di San Pietro.

Durante l’incontro interverranno il Dott. Claudio Gorelli, Presidente della Fondazione Nazionale tra i Cavalieri di Gran Croce; il Dott. Fausto Bartolini, Cavaliere di Gran Croce e Delegato della Fondazione per la Regione Umbria; la Dott.ssa Martina Marotta, Presidente dell’Associazione Nazionale Alfieri della Repubblica Italiana. A coordinare l’evento sarà il Prof. Gennaro Colangelo, Direttore del Dipartimento per i Beni Culturali del Consorzio Humanitas.

La presenza congiunta dei Cavalieri di Gran Croce e degli Alfieri della Repubblica rappresenta un incontro simbolico tra l’esperienza, l’esemplarità e l’autorevolezza dei più alti riconoscimenti civili e l’energia innovatrice delle nuove generazioni.

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