Aodi: «Ringrazio chi crede nel nostro lavoro, che è quello di tutte le associazioni e movimenti. Più collaborazione tra sanità, istituzioni e media per contrastare disinformazione e divisioni sociali»
AgenPress. Un importante riconoscimento nel panorama dell’informazione italiana e internazionale: il prof. Foad Aodi è stato nominato vice direttore di AgenPress, storica agenzia di stampa indipendente. La nomina conferma il percorso professionale e culturale che negli anni ha visto Aodi impegnato nel dialogo tra salute pubblica, inclusione sociale e corretta informazione.
All’interno della rete associativa che riunisce AMSI (Associazione Medici di Origine Straniera in Italia), UMEM (Unione Medica Euromediterranea), AISC_NEWS – Agenzia Informazione Senza Confini, Co-mai (Comunità del Mondo Arabo in Italia) e il Movimento Internazionale Uniti per Unire, la notizia viene accolta come un passo ulteriore verso una comunicazione più pluralista, rigorosa e vicina ai cittadini.
A nome delle suddette associazioni e movimenti interviene il Presidente Prof. Foad Aodi, medico fisiatra, giornalista internazionale, Direttore dell’AISC_NEWS e docente dell’Università di Tor Vergata.
Un incarico che valorizza esperienza, dialogo e responsabilità
La collaborazione tra Aodi e AgenPress non è nuova: in passato il professore ha fatto parte del board editoriale come Direttore Scientifico e della Salute Globale, contribuendo a sviluppare un approccio informativo attento ai temi medico-scientifici e alle relazioni internazionali.
«Desidero rivolgere un sincero ringraziamento al collega, il vice direttore di AgenPress, Aurelio Coppeto, a nome del direttivo dell’agenzia, per la fiducia e il sostegno che hanno accompagnato questa nomina — sottolinea Aodi —. È anche grazie a un lavoro di squadra serio e silenzioso se oggi possiamo aprire una fase nuova e più strutturata. Ringrazio inoltre tutto lo staff di AgenPress per la fiducia e per il percorso condiviso — continua Aodi —. Questo incarico rappresenta un impegno ulteriore per promuovere un’informazione corretta, verificata e senza confini, che sappia contrastare fake news, stereotipi e campagne di odio».
Le congratulazioni del mondo istituzionale
La nomina è stata accolta con apprezzamento in più ambiti istituzionali e politici, sottolineando il valore di un profilo capace di connettere sanità, società e informazione.
In una nota, il capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale del Lazio, Giorgio Simeoni, scrive:
«Congratulazioni al professor Foad Aodi per la prestigiosa nomina a vice direttore di AgenPress. Un riconoscimento meritato per il suo impegno professionale e sociale. Sono certo che saprà ricoprire al meglio questo importante incarico».
Messaggi di stima e auguri sono arrivati anche da esponenti del mondo sanitario, accademico e associativo, che evidenziano come la nuova responsabilità possa contribuire a una comunicazione più equilibrata e scientificamente fondata.
Sinergie tra AISC_NEWS, AgenPress e la rete internazionale
Attraverso AISC_NEWS, attiva in oltre 120 Paesi, Aodi ha promosso una cultura dell’informazione basata su trasparenza e rispetto dei diritti umani.
«Metteremo a frutto una sinergia strutturata tra AISC_NEWS, AgenPress e altre prestigiose agenzie — continua —, con progetti congiunti su formazione, fact-checking e salute globale, rafforzando ponti di collaborazione tra Italia e mondo euromediterraneo».
Ringraziamenti e responsabilità
«Questa nomina è una maggiore responsabilità per me e per tutti noi: significa continuare con ancora più impegno nella divulgazione scientifica, nella difesa della salute globale, nella tutela del diritto alla libertà di espressione, nella protezione dei giornalisti nel mondo e nel contrasto ad ogni forma di censura.
Nel quadro delle attività di tutte le associazioni della nostra rete, e in collaborazione con la FNOMCeO e con le istituzioni con cui lavoriamo quotidianamente, mettiamo volentieri a disposizione questa piattaforma di relazioni e competenze per valorizzare la cultura, la sanità, l’informazione di qualità, le integrazioni e le buone pratiche italiane all’estero e nei nostri Paesi di origine.
Vogliamo costruire ponti di collaborazione stabile tra professionisti, istituzioni e cittadini, promuovendo un giornalismo libero, responsabile e capace di raccontare la complessità senza semplificazioni.»
«Desidero ringraziare le colleghe e i colleghi delle associazioni, i professionisti sanitari e i rappresentanti istituzionali che hanno espresso vicinanza — conclude Aodi —. Questa nomina è soprattutto una responsabilità condivisa: lavoreremo insieme per un giornalismo inclusivo, rispettoso delle persone e al servizio della comunità».
