Al MiSE incontro sulla Ferriera di Trieste

Agenpress. Il Ministro Stefano Patuanelli ha presieduto oggi al MiSE il secondo incontro del Gruppo di coordinamento e controllo relativo all’Accordo di programma per la Ferriera di Servola a Trieste. Alla riunione hanno partecipato anche i rappresentanti del Ministero dell’Ambiente, del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, la Regione Friuli Venezia Giulia, la Città e l’Autorità portuale di Trieste, Invitalia e Anpal.

Nel corso dell’incontro l’azienda ha presentato il nuovo piano industriale che sarà incentrato sulla riconversione dell’area a caldo e sulla decarbonizzazione del sito produttivo.

La riconversione continuerà il percorso di rilancio del sito siderurgico avviato da Arvedi nel 2014, che prevede il potenziamento sia dell’area a freddo, con le linee di zincatura e verniciatura, che delle attività logistiche. Nel piano è prevista inoltre una trasformazione della centrale elettrica, la cui turbina ad alto rendimento verrà alimentata con gas da fonte rinnovabile e sarà funzionale anche alle attività di capacity market gestite da Terna.

Le attività prospettate dall’azienda comporteranno circa 230 milioni di investimenti, in parte autofinanziati da Arvedi e in parte rientranti nell’ambito di un nuovo Accordo di programma che dovrà essere sottoscritto dall’azienda e dalle istituzioni nazionali e locali.

Il Ministro Patuanelli ha sottolineato come l’incontro odierno rappresenta una accelerazione nel percorso di riconversione industriale della Ferriera di Servola a Trieste. L’obiettivo è quello di definire tra i soggetti coinvolti uno stringente cronoprogramma degli interventi necessari a tutelare il territorio e i lavoratori.

Al termine del Gruppo di coordinamento e controllo è stato stabilito di procedere con ulteriori riunioni operative per verificare i tempi e gli strumenti funzionali al percorso di riconversione del sito siderurgico triestino.

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