Agenpress ò- “Ho deciso di andare anch’io oggi al consiglio comunale di Milano, con la partecipazione del presidente della Repubblica Mattarella”.
A dieci anni dal tributo del presidente Napolitano a Giuseppe Pinelli, oggi nel cinquantesimo anniversario della strage di Piazza Fontana rompe il silenzio la vedova Licia Rognini, in un’intervista a Radio Popolare.
“Quello di quest’anno è un passaggio importante, è una svolta. Ogni parola del presidente sarà un incentivo ad andare avanti per la democrazia. Parlare di mio marito Pino in un certo modo è anche un tassello per la democrazia.
“Non mi aspettavo che il sindaco Sala chiedesse perdono alla nostra famiglia. E’ stato un bel gesto, che ci restituisce qualcosa. Io non mi aspetto niente da nessuno, quello che arriva arriva, come è avvenuto in questi cinquant’anni.
“Su come è morto mio marito la verità noi la conosciamo, noi le cose le sappiamo, poi se qualcuno ha voglia di parlare, parlerà.”