Agenpress – “Alitalia dovrà continuare a giocare un ruolo in questo Paese, qualunque sarà la decisione finale”. Lo ha detto la ministra delle infrastrutture e trasporti Paola De Micheli in audizione sul decreto Alitalia alla commissione Trasporti della Camera.
“C’è un tema del ruolo di Alitalia nella ridisegnazione delle strategie degli hub più a sud”, ha detto De Micheli facendo riferimento all’aggiornamento del Piano nazionale degli aeroporti che la ministra intende avviare a marzo e concludere “in estate”.
“Io credo che si debbano rispettare esattamente questi tempi” indicati dal decreto Alitalia, ovvero il termine del 31 maggio per la vendita della compagnia.
“Veniamo già da una storia articolata e complessa. Gli interventi da fare devono rispettare quella tempistica e quella copertura finanziaria”.
“Se servirà tempo valuterà il governo. Continuo a ritenere che i tempi di questo decreto debbano essere rispettati. Se il commissario comunicherà al ministro e al Governo che questo non è possibile, il Governo valuterà. Ci sarà opportuna una discussione collegiale nel Governo”, ha aggiunto ribadendo comunque la necessità di rispettare “sia la copertura finanziaria che la tempistica prevista”.
“Il Governo ha come prima preoccupazione il mantenimento dei livelli occupazionali. Ma questo è sempre stato nelle cose in tutti i drammatici e faticosi passaggi pregressi”, ha detto ancora, aggiungendo che comunque “questo tipo di attività la possiamo discutere una volta che abbiamo un piano”.
“Sulla precedente organizzazione del consorzio credo che alcune intuizioni” del modello seguito finora su Alitalia “vadano tenute in considerazione, recuperate e garantite” in questa nuova fase, “in particolare tutto il percorso sull’intermodalità”.
“Una eventuale partecipazione di Fs – ha aggiunto – sarà valutata da Fs nel momento in cui si saranno generate le nuove condizioni per poter partecipare ad una eventuale cordata. Non credo che sarebbe giusto e corretto nei confronti dell’azienda prevedere allo stato attuale una determinazione di imperio su una scelta che dovrà essere fatta” dopo.
Sempre sul ruolo di Fs, De Micheli ha detto che “c’è un dato di interazione e intermodalità, a prescindere di Alitalia, su cui investiremo”. “Oggi, alla luce del fatto che il Ministero dello sviluppo ha dato un mandato a un commissario che deve presentare un piano industriale al Governo e che io non ho oggi, io dico che il ruolo di Fs che è stato centrale nella precedente organizzazione del consorzio, dovrà essere valutato da Fs sulla base di quel piano”.