Agenpress – “Nella babele di ordinanze del presidente della Regione, De Luca, vengono date indicazioni sugli ambiti più disparati, dall’attività motoria alla toelettatura dei cani. Ma risulta incomprensibilmente assente ogni riferimento ai centri di assistenza per disabili: non è stata data neanche una minima indicazione sulla ripartenza, come invece previsto dal dpcm del 26 aprile scorso, sui centri diurni, i centri riabilitativi, le attività socio e psicoeducative, i tirocini di inclusione lavorativa e le attività ambulatoriali di supporto. I due mesi di lockdown sono stati difficili da sostenere a livello emotivo e psichico per tutta la popolazione e ancora di più per le persone affette da autismo o con disabilità intellettive, private da un giorno all’altro dell’assistenza quotidiana, dopo la chiusura delle strutture socio-sanitarie. Le conseguenze del mancato supporto hanno avuto pesanti ripercussioni, specie sui bambini, 3mila solo in Campania. È necessario che la Regione si attivi immediatamente per fornire a queste persone e ai loro familiari le cure e l’assistenza di cui non possono fare a meno”. Lo scrive in una nota il Prof. Avv. Severino Nappi, presidente del movimento civico Il Nostro Posto.
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