Agenpress – Le autorità cinesi stanno bloccando i tentativi di studiare l’origine della pandemia di coronavirus. A scriverlo è il Wall Street Journal citando ricercatori che, nell’ambito della missione dell’Organizzazione per la Sanità (Oms) per cercare l’origine del virus, hanno offerto a Pechino di collaborare e stanno ricevendo rifiuti a fornire informazioni e dati che vengono tenuti segreti. Tra questi si fa particolare riferimento ad una mappa che dettaglierebbe la possibile diffusione del virus nel mercato del pesce di Huanan, a Wuhan.
Gruppi specializzati statunitensi detto al Journal che le loro offerte alle autorità cinesi di collaborare all’inchiesta nel mercato sono state rifiutate o ignorate. “Ora la questione è diventata delicata con tutti queste teorie del complotto presentate sia da Cina che dagli Usa, sospetto che sia semplicemente troppo tardi” afferma il presidente di EcoHealth Alliance, Peter Daszak.
“Il problema è che si sarebbe dovuto fare alla fine di dicembre o inizio di gennaio – aggiunge parlando sempre dell’inchiesta nel mercato un professore della City University di Hong Kong – ora è troppo tardi, cosa che significa che dobbiamo affidarci ad altre prove indirette” e quindi trovare la prova della causa diventerà quasi impossibile.
Interpellata dal giornale americano, la commissione per la Sanità Nazionale cinese ha detto che la questione dell’origine del virus è argomento da lasciare agli scienziati. “Il virus non dovrebbe essere legato ad un particolare, regione o popolo – recita la dichiarazione della commissione- tutti i Paesi dovrebbero unire le forze e lavorare insieme invece di accusarsi a vicenda e scaricare le responsabilità”.