Agenpress – Il governo della Slovenia ha annunciato la fine dell`epidemia di coronavirus nel Paese, dopo che le autorità hanno confermato meno di sette nuovi casi di contagio nelle ultime due settimane. E` la prima volta che arriva un annuncio del genere in un Paese dell`Unione Europea. I viaggiatori che arrivano in Slovenia da altri Paesi membri
dell`Ue non dovranno più rimanere in isolamento per almeno sette giorni.
In Slovenia il primo caso di contagio da coronavirus è stato registrato il 4 marzo, mentre in tutto il periodo sono stati rilevati 1.464 casi di contagio a fronte di 103 decessi.
Il governo ha confermato il piano di riapertura di asili nido, scuole elementari per i primi tre gradi e il voto finale e scuole secondarie per gli studenti dell’ultimo anno lunedì. Verranno applicate alcune restrizioni, incluso il numero di bambini e studenti per classe.
Secondo le istruzioni recentemente emesse dal Ministero dell’istruzione, fino a 10-15 bambini possono sedere in una sola classe nelle scuole primarie e secondarie e fino a 8-10 bambini in un singolo gruppo di scuola materna.
Il limite di 10 studenti si applicherà alle prime tre classi della scuola primaria, mentre il limite di 15 studenti si applicherà alla nona classe delle scuole primarie e alla classe finale delle scuole secondarie.
Gli studenti dei voti rimanenti nelle scuole primarie e secondarie dovrebbero continuare a studiare a distanza fino alla fine dell’anno scolastico.
Le raccomandazioni rilevano inoltre che tutti gli impiegati della scuola e le elementari di nove anni dovranno indossare maschere per il viso – nove alunni solo fuori dalla loro classe e dai dipendenti per tutto il tempo.
Nelle scuole materne, un gruppo nella prima categoria di età (da uno a tre anni) può contare fino a otto bambini e fino a dieci bambini nella seconda categoria (da quattro a sei anni).
Si consiglia ai dipendenti delle scuole materne di indossare maschere per il viso, soprattutto quando incontrano colleghi o genitori dei bambini.
Gli studenti della scuola secondaria dovranno portare una dichiarazione firmata che confermi che non hanno avuto sintomi di Covid-19 negli ultimi 14 giorni e che non erano in contatto con una persona infetta.
Per i bambini delle scuole elementari e della scuola materna, tale dichiarazione dovrà essere firmata dai genitori.
Si prevede perciò che alcune delle norme introdotte con il maxi pacchetto di leggi emanate ad hoc per far fronte all’emergenza rimarranno comunque in vigore, fino alla fine del mese di giugno.
Le valutazioni saranno a carico del Ministero della Salute sloveno e del gruppo d’esperti che seguono l’andamento dell’emergenza sanitaria. Intanto, nei giorni scorsi è stata assicurata la riapertura degli asili e delle scuole elementari, le sale interne dei ristoranti, attività commerciali, servizi alla persona e scuole guida.
Via libera anche per il comparto alberghiero, confermato il limite dei 30 ospiti per le strutture più piccole, continuano a rimanere chiuse le grandi strutture alberghiere, rifugi di montagna e ostelli.
«È stato revocato l’obbligo di disinfezione dei locali comuni all’interno dei complessi condominiali» annuncia inoltre Kacin, e si sta ragionando su «un allentamento delle misure per quanto riguarda le attività sportive».