Agenpress – “Abbiamo chiesto alla città di Milano di rimuovere la statua di Indro Montanelli perché si tratta di un uomo che ha sposato – e poi abusato – una bimba di 12 anni. E non si è mai scusato per quanto accaduto. Non ha mai nascosto quello che ha combinato, l’ha pure rivendicato. Un razzista che ha chiamato “bestiolina” una bambina e che ha mostrato poco rispetto nei confronti delle donne e, più in generale, dei minori”.
Lo chiede Luca Paladini, portavoce dei Sentinelli di Milano. “A Milano ci sono un parco e una statua dedicati a Indro Montanelli, che fino alla fine dei suoi giorni ha rivendicato con orgoglio il fatto di aver comprato e sposato una bambina eritrea di dodici anni perché gli facesse da schiava sessuale, durante l’aggressione del regime fascista all’Etiopia. Noi riteniamo che sia ora di dire basta a questa offesa alla città e ai suoi valori democratici e antirazzisti e richiamiamo l’intero consiglio a valutare l’ipotesi di rimozione della statua, per intitolare i Giardini Pubblici a qualcuno che sia più degno di rappresentare la storia e la memoria della nostra città Medaglia d’Oro della Resistenza.