AgenPress. โSono veramente addolorato per quanto accaduto a Baltimora, dove alcuni facinorosi hanno rovesciato la statua di Cristoforo Colombo, l’hanno trascinata fino al porto e poi gettata in acqua.
A prescindere della figura storica di Colombo, la sua statua รจ il simbolo della Piccola Italia, celebre quartiere di Baltimora, e lo sfregio alla statua รจ uno sfregio agli italiani, ai discendenti degli italiani, allโitalianitร di cui รจ impregnata la cittร del Maryland.
Non รจ un caso che dal 1947 al 1959 sia stato sindaco Thomas D’Alessandro Jr. e poi, dal 1967 al 1971, Thomas L. J. D’Alesandro III. Entrambi italiani, il primo padre ed il secondo fratello della Speaker della Camera Nancy Pelosi, la cui casa natale ho visitato lo scorso anno quando sono stato nella Little Italy di Baltimora e ne ho respirato lโatmosfera di italianitร .
Proprio dalla Pelosi gli italo-americani si aspettavano una netta condanna, ma lei, come ha detto il governatore del Maryland Larry Hogan, โha perso il contatto con la sua nativa Baltimoraโ. Pressata dalle domande dei giornalisti, purtroppo non ha trovato di meglio che farfugliare โIl popolo fa quello che faโ.
Proprio nel vivo ricordo dellโintensa emozione provata nella Piccola Italia di Baltimora, condanno con tutte le mie forze il brutto episodio e mi stringo, insieme alla Consulta Estero dellโUGL, in un forte abbraccio ai fratelli italiani del Maryland e di tutti gli Stati Uniti.โ
Lo ha dichiarato Paolo Capone, Segretario Generale dellโUGL, in merito allโatto vandalico compiuto a Baltimora, dove alcuni manifestanti hanno rovesciato e in seguito gettato in acqua la statua di Cristoforo Colombo.